Il Sistri slitta di nuovo: in vigore dall’1 gennaio 2017
Il Sistri, il Sistema di tracciabilità dei rifiuti, è stato nuovamente prorogato.
Sulla Gazzetta ufficiale n. 302 del 30 dicembre 2015 è stato pubblicato il decreto-legge n. 210 del 30 dicembre 2015, recante “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative” che con l’articolo 8 “Proroga di termini in materia di competenza del Ministero dell’ambiente, della tutela del territorio e del mare” fa slittare al 31 dicembre 2016 il termine entro il quale le aziende, che si occupano di produzione, trasporto e smaltimento di rifiuti pericolosi, dovranno abbandonare il vecchio sistema cartaceo di tenuta dei registri di carico e scarico, l’aggiornamento del catasto rifiuti e le modalità di movimentazione tradizionali.
Quindi per il 2016 si andrà avanti con il cosiddetto “doppio binario” ossia sarà obbligatorio continuare ad utilizzare i tradizionali registri di carico/scarico ed i formulari. Chi lo vorrà, avrà facoltà di utilizzare anche la chiavetta USB SISTRI, per prenderne dimestichezza.
Non saranno erogate sanzioni nel caso di errata gestione (così come avvenuto nel 2015); ricordiamo comunque che rimane in vigore l’obbligo di versare il contributo di adesione al Sistema, per il quale sono invece previsti controlli e sanzioni in caso di mancato pagamento.