La Conferenza delle Regioni nella seduta del 28 aprile 2021 ha approvato le nuove “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali” che tengono conto delle disposizioni del decreto-legge n. 52 del 22 aprile 2021 e delle precedenti Linee Guida.

Gli indirizzi contenuti nelle precedenti edizioni sono stati integrati con nuovi elementi conoscitivi “legati all’evoluzione dello scenario epidemiologico e delle misure di prevenzione adottate, anche in un’ottica di semplificazione”. Inoltre con lo stesso obiettivo di semplificazione sono stati accorpati molteplici settori economici e ricreativi in macro-aree, affini per profilo di rischio o per attività (le precedenti versioni riportavano molti più ambiti lavorativi e ricreativi).

Il documento si sofferma sui seguenti ambiti lavorativi:

  • ristorazione e cerimonie
  • attività turistiche e ricettive
  • cinema e spettacoli dal vivo
  • piscine termali e centri benessere
  • servizi alla persona (acconciatori, estetisti e tatuatori)
  • commercio
  • musei, archivi e biblioteche
  • parchi tematici e di divertimento
  • circoli culturali e ricreativi
  • congressi e grandi eventi fieristici.

Servizi di ristorazione

In base al decreto decreto-legge n. 52 del 22 aprile 2021  le attività di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), viene stabilito che nelle zone gialle:

  • dal 26 aprile 2021, è possibile il consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, anche a cena, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti, nonché dei protocolli. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati.
  • dal 1° giugno 2021 è possibile anche l’attività al chiuso, con consumo al tavolo, dalle ore 5:00 fino alle ore 18:00, o fino a un diverso orario stabilito con apposita deliberazione del Consiglio dei ministri.

Le Linee Guida introdotte dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome introducono le seguenti novità in merito alla Ristorazione:

    • Negli ambienti al chiuso i tavoli dei servizi di ristorazione devono essere posizionati in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti di tavoli diversi (estendibile ad almeno 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio)”
    • Per la consumazione al banco assicurare il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti (estendibile ad almeno 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio)”
    • Negli ambienti al chiuso si indica che, riguardo al ricambio d’aria e agli impianti di condizionamento  “è obbligatorio mantenere aperte, a meno che le condizioni meteorologiche o altre situazioni di necessità non lo consentano, porte, finestre e vetrate al fine di favorire il ricambio d’aria naturale negli ambienti interni”. E “in ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna”. Inoltre per gli impianti di condizionamento “è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati”. Se tecnicamente possibile, va poi “aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria”.

Altre Attività in elenco

Per quanto riguarda le attività in elenco, le regole più importanti, applicabili alle zone gialle, prevedono che:

  • a decorrere dal 26 aprile 2021, ripartono gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto ma esclusivamente con posti a sedere pre-assegnati.
  • le piscine riaprono a decorrere dal 15 maggio 2021 ma solo quelle all’aperto, per le palestre bisogna aspettare il 1° giugno 2021 mentre gli sport di squadra anche di contatto, purché all’aperto, possono essere svolti dal 26 aprile;
  • dal 15 giugno 2021 è possibile svolgere in presenza fiere;
  • dal 1° luglio 2021, possono svolgersi convegni e congressi e riaprono i centri termali e i parchi divertimento.

Le linee guida introducono le seguenti novità:

  • A seconda del settore e della data di riapertura sopra indicata, negli ambienti al chiuso gli spazi nelle strutture ricettive, i posti a sedere in congressi, eventi fieristici, cinema e spettacoli devono essere posizionati in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli spettatori (estendibile ad almeno 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio)”
  • Negli ambienti al chiuso si indica che, riguardo al ricambio d’aria e agli impianti di condizionamento valgono le stesse regole della ristorazione;
  • Rifugi alpini ed escursionistici e Ostelli della gioventù: nelle camere da letto si dovrà garantire il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro, con una distanza tra letti di 2 metri
  • Spiagge, stabilimenti balneari, Piscine termali e centri benessere: fra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1 m
  • Piscine termali, centri benessere, centri massaggi e centri abbronzatura. È necessario organizzare gli spazi e le attività nelle aree spogliatoi e docce in modo da assicurare le distanze di almeno 2 metri