Il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) costituisce un insieme di dichiarazioni annuali riguardanti la produzione, la raccolta, il trasporto ed il trattamento di rifiuti.
I dati raccolti tramite il MUD sono utilizzati per alimentare il Catasto dei rifiuti, che assicura un quadro conoscitivo completo e costantemente aggiornato in materia di produzione e gestione dei rifiuti urbani e speciali.
Quest’anno è stato pubblicato il DPCM 28 dicembre 2017 con le nuove istruzioni e la nuova modulistica, che sostituiscono quelle utilizzate l’anno scorso.
Il nuovo provvedimento introduce alcune modifiche, anche se non sono particolarmente significative. Le novità introdotte sono messe in evidenza per ciascuna comunicazione.
STRUTTURA DELLA COMUNICAZIONE E SOGGETTI OBBLIGATI
Il MUD, comunque, resta articolato in 6 comunicazioni e restano immutati i soggetti obbligati:
- Comunicazione Rifiuti, che comprende la Comunicazione Rifiuti semplificata
- Comunicazione Veicoli Fuori Uso (VFU)
- Comunicazione Imballaggi (composta dalla Sezione Consorzi e dalla Sezione Gestori Rifiuti di imballaggio)
- Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)
- Comunicazione Rifiuti Urbani, assimilati e raccolti in convenzione
- Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE)
Come novità segnaliamo i dati relativi alle autorizzazioni al recupero o allo smaltimento di rifiuti, che i gestori devono comunicare con la scheda SA-AUT.
1 – bis) Comunicazioni Rifiuti Semplificata:
I soggetti obbligati sono esclusivamente i soggetti che producono, nella propria Unità Locale (U.L.), non più di 7 rifiuti e, per ogni rifiuto, utilizzano non più di 3 trasportatori e 3 destinatari finali.
Non è consentita per il produttore che trasporta i propri rifiuti o che compila il modulo RE (rifiuto prodotto fuori dall’U.L.) o per i nuovi produttori (che effettuano pretrattamento, miscelazione o altre operazioni che modificano la natura o la composizione dei rifiuti).
La Comunicazione Rifiuti Semplificata è stata interessata da novità significative che riguardano la compilazione e trasmissione, infatti non è più possibile compilarla manualmente e spedirla per posta.
La novità per questa comunicazione riguarda la trasmissione che può avvenire, oltre che via telematica, anche via PEC.
I soggetti che non dispongono di firma digitale o non sono in grado di effettuare on line il versamento del diritto di segreteria adempiono all’obbligo con la seguente procedura:
- prima compilare la Comunicazione inserendo i dati nel portale www.mudcomuni.it;
- stampare la Sezione anagrafica dalla procedura sul sito www.mudcomuni.it, firmata dal legale rappresentante del dichiarante o suo delegato;
- poi trasformare il documento cartaceo firmato in un documento elettronico in formato PDF, necessario per l’invio a mezzo PEC.
- infine trasmettere via PEC all’indirizzo comunicazioneMUD@pec.it il file in formato pdf ottenuto. Ogni mail trasmessa via PEC dovrà contenere una sola comunicazione MUD e dovrà riportare nell’oggetto esclusivamente il codice fiscale dell’ente dichiarante.
A cura di Giovanni Polidoro
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Fonte della notizia: www.puntosicuro.it
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