Oggi la maggior parte degli impianti di videosorveglianza è basata su apparati collegati in protocollo IP. Gli stessi apparati possono essere alimentati tramite switch, grazie alla tecnologia PoE. Una nuova norma è oggi disponibile, IEEE 802.I moderni impianti sono basati sulla tecnologia LAN per accrescere al massimo la flessibilità di collegamento degli apparati, invece le telecamere in tecnologia IP sono collegate a switch a due o più ingressi, connessi a loro volta al server, che raccoglie le immagini, le registra e le presenta alla postazione di comando e controllo.
Perché la tecnologia IP è vantaggiosa?
Il grande vantaggio di questa architettura di rete è legato al fatto che è possibile aggiungere telecamere con relativa semplicità. Un ulteriore grande vantaggio è legato al fatto che, con il solo limite di una massima distanza di 90 m tra la telecamera e lo switch, è possibile utilizzare il cavo multi coppie, in categoria 5, con connettore RJ 45. Questo rende possibile trasmettere segnali video e nello stesso momento alimentare l’utenza, cioè la telecamera.
Queste reti oggi hanno raggiunto standard fissi, proprio per la grande flessibilità e semplicità di per installarle; non richiedono la presenza di un punto di alimentazione locale per ogni telecamera. Il limite delle attuali tecnologie sta nella potenza che può essere erogata dallo switch, al fine di alimentare l’utenza. Mentre per una telecamera fissa non è problema, per una telecamera a brandeggio, e magari dotata anche di alcuni LED incorporati, possono sorgere problemi di trasferimento di energia tra i due apparati.
Le richieste proveniente da parecchi utenti avevano già indotto alcuni grandi fabbricanti a sviluppare delle normative proprietarie, per consentire di alimentare carichi di maggiore potenza. La soluzione arriva dall’istituto americano degli ingegneri elettrici ed elettronici-IEEE che ha sviluppato una nuova norma, chiamata appunto IEEE 802.bt.
Questa norma rappresenta un enorme salto di qualità del numero e del tipo degli apparati che possono essere alimentati sullo stesso cavo di connessione per il segnale, rispondendo così a numerose richieste provenienti da progettisti, installatori ed utenti.
Tra i vantaggi ottenuti si ha l’aumento della potenza energetica erogabile e il sistema intelligente per il risparmio energetico.
A cura di Giovanni Polidoro
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Fonte della notizia: www.puntosicuro.it
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