Il CONI ha recentemente comunicato, con la delibera presidenziale n.159/98 del 28 giugno 2024, che il termine per la nomina del Responsabile Safeguarding è stato prorogato dal 1° luglio 2024 al 31 dicembre 2024. Questa decisione, che si allinea alla precedente deliberazione del Consiglio Nazionale n.255 del 25 luglio 2023, è stata presa in attesa dell’emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri o dell’Autorità politica delegata in materia di sport, come previsto dall’articolo 33, comma 6, del d.lgs. n. 36/2021.

Cos’è il Safeguarding?
Nel contesto sportivo, il Safeguarding rappresenta il processo di protezione delle persone vulnerabili, inclusi bambini e adulti, da molestie, abusi e discriminazioni. Il Responsabile Safeguarding ha il compito di vigilare sull’adozione e l’aggiornamento del Modello Organizzativo e di Controllo dell’Attività Sportiva e del Codice di Condotta.

Gli obiettivi principali del Safeguarding sono:

  • Garantire un ambiente sicuro e accogliente: Tutti devono essere valorizzati e rispettati.
  • Prevenzione e contrasto: Implementare pratiche per prevenire, contrastare e sanzionare qualsiasi condotta discriminatoria, abuso e/o sfruttamento sulla base di razza, origine etnica, religione, età, genere e orientamento sessuale, idee politiche, status sociale, disabilità e risultati delle prestazioni sportive.

La proroga al 31 dicembre 2024 per la nomina del Responsabile Safeguarding rappresenta un importante aggiornamento per tutte le ASD e SSD. È fondamentale che tutte le società sportive si preparino adeguatamente per adempiere a questo obbligo e garantire un ambiente sportivo sicuro e inclusivo per tutti i partecipanti.

Per supporto, formazione e ulteriori info contattare daniele.casella@gruppopolaris.org