Una nuova pietra miliare nella promozione della sicurezza sul lavoro è stata raggiunta con l’introduzione della norma Uni/Tr 11950, “Sicurezza e salute nell’uso degli esoscheletri occupazionali orientati ad agevolare le attività lavorative”. Pubblicata il 18 aprile, questa norma, redatta da un gruppo di lavoro coordinato dall’INAIL, fornisce linee guida dettagliate per il progetto, la costruzione e l’uso degli esoscheletri, dispositivi indossabili progettati per facilitare le attività lavorative.

L’importanza di questa norma risiede nella sua capacità di fornire una panoramica completa sull’utilizzo degli esoscheletri. Essa delinea la terminologia corretta e le definizioni settoriali da adottare, illustrando le diverse tipologie di esoscheletri, con un focus particolare sui dispositivi attivi e passivi. Inoltre, essa delinea i principi generali di progettazione e costruzione, esamina i settori lavorativi in cui possono essere impiegati e affronta le opportunità e le sfide connesse al loro utilizzo.

Il processo di elaborazione di questa norma ha coinvolto un gruppo di lavoro multidisciplinare composto da ricercatori e professionisti dell’INAIL, che hanno collaborato attivamente per garantire la completezza e la validità del documento. Questo gruppo ha lavorato in stretto coordinamento con altre strutture dell’UNI e con una vasta gamma di parti interessate, tra cui progettisti, sviluppatori, produttori, tecnici della sicurezza, esperti di medicina del lavoro e rappresentanti di associazioni sindacali e datoriali.

Secondo le linee guida della norma Uni/Tr 11950, la definizione di una terminologia e una classificazione comune degli esoscheletri è fondamentale per garantire un utilizzo consapevole di questi dispositivi. Gli esoscheletri sono presentati come una soluzione utile per ridurre i rischi da sovraccarico biomeccanico sul luogo di lavoro, purché vengano implementati correttamente per evitare potenziali rischi connessi al loro utilizzo.

Il documento fornisce anche elementi utili per valutare il rischio associato all’uso degli esoscheletri. Le malattie e i disturbi muscoloscheletrici da sovraccarico biomeccanico sul lavoro sono spesso legati a fattori come la movimentazione manuale dei carichi e le posture incongrue per periodi prolungati. L’utilizzo degli esoscheletri viene considerato come una possibile soluzione quando le misure di prevenzione tradizionali risultano inefficaci.

In conclusione, la norma Uni/Tr 11950 rappresenta un importante passo avanti nella promozione della sicurezza e della salute sul luogo di lavoro attraverso l’adozione consapevole e appropriata degli esoscheletri. Grazie a questa normativa, le aziende possono ora contare su linee guida chiare e approfondite per l’implementazione sicura ed efficace di questi dispositivi innovativi, contribuendo così a ridurre i rischi per i lavoratori e migliorare le condizioni di lavoro complessive.