Considerato che l’efficienza energetica rappresenta la prima priorità d’azione della Strategia energetica nazionale in Italia, il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato recentemente il Decreto Interministeriale 19/06/17, recante l’approvazione del “Piano d’azione nazionale per incrementare gli edifici a energia quasi zero” detto “Panzeb”, ai sensi dell’art. 4-bis comma 2, del D.Lgs. 192/2005, unitamente al Piano stesso (Gazzetta Ufficiale n.187 del 11/08/2017).

Cosè il piano Panzeb

Questo piano (Panzeb), chiarisce il significato di nZEB (nearly Zero Energy Building) come ogni edificio, sia esso di nuova costruzione o esistente, tale che:

  • tutti gli indici caratteristici delle prestazioni energetiche risultano inferiori ai valori dei corrispondenti indici calcolati per l’edificio di riferimento. Essi devono essere calcolati secondo i valori dei requisiti minimi vigenti dal 1/01/19 per gli edifici pubblici e dal 1/01/21 per tutti gli altri edifici;
  • siano rispettati gli obblighi di integrazione delle fonti rinnovabili nel rispetto dei principi minimi di cui all’Allegato 3, paragrafo 1, lettera c), del D.Lgs. 28/2011.

Nel documento del piano si trova la valutazione dell’indice di prestazione energetica per alcuni edifici aventi diversa tipologia edilizia, destinazione d’uso e zona climatica scelti tra quelli utilizzati in precedenti studi.

Realizzare un edificio dotato di elementi e tecnologie tali da permettere elevati livelli prestazionali, comporta un aumento dei costi di investimento. Pertanto il Panzeb analizza i sovra costi di investimento, per gli edifici nuovi e per quelli esistenti, connessi al raggiungimento delle condizioni di nZEB.

Una riflessione, che ad oggi si può fare alla luce delle ultime importanti innovazioni tecnologiche connesse con il fotovoltaico trasparente, è che questi ultimi sistemi, se applicati, renderebbero gli edifici nZEB ancora più vincenti di altri modelli sulla voce costo.

Panzeb fa anche una fotografia del parco immobiliare nazionale con l’individuazione di un possibile scenario per gli nZEB in Italia. Esso evidenzia i molteplici strumenti di promozione dell’efficienza energetica in edilizia attivi a livello nazionale e basati sulla concessione di incentivi.

Questo piano d’azione nazionale costituisce un importante punto di riferimento per tutti coloro che, professionisti o imprenditori, vogliano introdurre nel mercato edifici a zero consumo energetico e stimola altresì notevoli riflessioni sull’attuazione degli edifici nZEB non solo in Italia ma anche in paesi con clima tipico mediterraneo.

A cura di Giovanni Polidoro

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Fonte della notizia: www.mise.gov.it , www.e2bnews.com , www.regioneambiente.it

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