Normativa in materia di valutazione del rischio elettrico

Il processo di valutazione e gestione del rischio elettrico derivante dall’applicazione congiunta del D.Lgs. 81/08 e degli altri testi di legge in vigore, consente di ridurre tale rischio ad un livello accettabile, in conformità a quanto previsto dalle stesse leggi.

Nelle attività ordinarie, nelle quali i lavoratori sono considerati utenti generici degli impianti, delle apparecchiature e dei componenti elettrici messi loro a disposizione, il datore di lavoro dovrà compiere tutte le azioni necessarie a garantire:

  • la realizzazione a regola d’arte di tutto il materiale elettrico reso disponibile, tenuto conto delle caratteristiche del lavoro e delle condizioni ambientali e di esercizio;
  • il corretto utilizzo di tale materiale, volto a prevenire i rischi;
  • l’adeguata manutenzione e le necessarie verifiche periodiche, finalizzate al mantenimento nel tempo delle condizioni di sicurezza.

Valutazione dei rischi da illuminazione nei luoghi di lavoro

Un’illuminazione inadeguata per intensità o per posizione delle fonti di luce, può provocare diversi disturbi. Alcuni esempi sono stanchezza visiva e stati di malessere. Pertanto, una corretta illuminazione è fondamentale sia nella prevenzione degli infortuni che per la produttività dell’azienda. Questo perchè agisce positivamente sullo stato di benessere individuale.
L’illuminazione di un ambiente di lavoro deve essere tale da soddisfare le esigenze fondamentali dei lavoratori, quali:

  • buona visibilità;
  • confort visivo;
  • sicurezza.

Infine, per quanto riguarda le misure di protezione si parla di tre tipologie di illuminazione:

  • naturale;
  • artificiale;
  • sussidiaria.

Illuminazione naturale ed artificiale: i locali adibiti a mansioni lavorative devono disporre di sufficiente luce naturale a meno che sia richiesto diversamente dalla tipologia di lavoro o si tratti di locali sotterranei. In ogni caso, tutti i luoghi di lavoro devono essere dotati di una adeguata illuminazione artificiale al fine di salvaguardare la salute, la sicurezza e il benessere del lavoratore.