La gestione del rischio (in inglese risk management) è il processo mediante il quale si misura o si stima il rischio e successivamente si sviluppano delle strategie per governarlo.
Strategie della Gestione del Rischio
Di regola, le strategie impiegate includono:
- trasferimento del rischio a terze parti
- l’evitare il rischio
- ridurre l’effetto negativo
- accettare in parte o totalmente le conseguenze di un particolare rischio.
- focalizzarsi sui rischi derivanti da cause fisiche o legali come ad esempio, disastri naturali, incendi, morti e processi penali.
Si occupano di Risk Management sia le grandi imprese che hanno dei team appositi, sia le piccole imprese che lo praticano informalmente.
Gestione del Rischio Finanziario
il Risk Management finanziario, invece, focalizza sui rischi governabili usando strumenti di trade finanziario.
Occorre notare che recentemente il concetto di rischio tende ad ampliarsi in “rischio/opportunità”, dove insieme ad impatti negativi (minacce) sono associati anche potenziali impatti positivi (opportunità) da perseguire. Questa apertura è spinta dal significato della parola rischio in inglese (risk), meno precisa e rigida rispetto alla traduzione “rischio” in italiano.
Cinque sono i passi fondamentali:
- stabilire il contesto;
- identificare i rischi;
- analizzare i rischi;
- valutare i rischi;
- controllare i rischi.
Spesso il passo “controllare i rischi” viene diviso in una fase di preparazione ed approvazione del Piano di azione del rischio (Risk Action Plan) ed in una fase di esecuzione, controllo e modifica del piano.
In parallelo col processo centrale, sono richieste doti di comunicazione e di consultazione. Monitorare e revisionare è parte intrinseca del processo in modo da assicurare che venga eseguito tempestivamente; l’identificazione, l’analisi, la valutazione ed il controllo sono sempre aggiornati.
Il Risk Management è quindi un processo ricorsivo, soggetto ad aggiornamenti e non si esaurisce nell’identificazione iniziale del rischio.