Per gestione dei rifiuti si intende l’insieme delle politiche, procedure o metodologie volte a gestire l’intero processo dei rifiuti. Esso racchiude dalla loro produzione fino alla loro destinazione finale. Questa gestione dei rifiuti racchiude la fase di raccolta, trasporto, trattamento (riciclaggio o smaltimento) fino al riutilizzo dei materiali di scarto.

Un interesse particolare negli ultimi decenni riguarda la riduzione degli effetti dei rifiuti sulla natura e sull’ambiente, grazie alla possibilità di risparmiare e recuperare risorse naturali da essi, e ridurre la produzione di rifiuti stessi attraverso l’ottimizzazione del loro ciclo di gestione.

Gestione dei Rifiuti Pericolosi e Non Pericolosi

La corretta gestione dei rifiuti pericolosi e non pericolosi, di origine urbana o speciale, è alla base dei principi che l’Unione Europea ha indicato in specifici Regolamenti e Direttive. Ciascuno Stato Membro, tra cui l’Italia, ha dovuto recepire i principi sanciti dall’Unione Europea con una specifica normativa per la gestione dei rifiuti.

Modello di Gestione dei Rifiuti

Con il decreto Ronchi nel 1998 viene introdotta una nuova gestione operativa dei rifiuti, attraverso tre nuovi strumenti operativi:

  • Formulari Identificazione Rifiuti (FIR);
  • Registro di CARICO e SCARICO;
  • Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD);

Questi tre strumenti integrati tra loro rappresentavano il modello di gestione dei rifiuti al quale le aziende devono attenersi per poter esercitare la propria attività a norma di legge. Tra queste aziende ci sono  i produttori di rifiuti, i trasportatori di rifiuti e i destinatari dei rifiuti.
Nel 2009 fu introdotto il sistema SISTRI. Esso aveva come obiettivo quello di tracciare con sistemi informatici tutti i flussi di rifiuti riproponendo il Modello “Ronchi”. Ad oggi però il tentativo non è riuscito.

Il SISTRI è entrato più volte in vigore, ma in forma semplificata e comunque ad oggi (2016) non sanziona la mancata operatività o corretto utilizzo del sistema.

Siamo da alcuni anni in un regime di “doppio binario” tra “Modello Gestione Ronchi” e “Modello SISTRI”.