La cronaca recente riporta due tragici incidenti sul lavoro avvenuti a Torino in un’unica giornata, che evidenziano ancora una volta quanto il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro sia cruciale e irrisolto.

Gli incidenti
Solo negli ultimi giorni: a Torino,  Barriera di Milano, un operaio di 57 anni, Sergio Michele, titolare di una ditta individuale, è caduto da un’impalcatura mentre stava ristrutturando un balcone al quarto piano di una palazzina. La probabile causa dell’incidente è stato il cedimento della ringhiera. Nonostante il trasporto in ospedale, l’uomo è deceduto poco dopo.

Sempre a Torino, un altro operaio, di 39 anni, è morto mentre montava una giostra al Luna Park della Pellerina. Anche in questo caso si è trattato di una caduta fatale.

I numeri degli infortuni sul lavoro in Piemonte
Secondo i dati INAIL, tra gennaio e novembre 2024, in Piemonte si sono registrati 48 infortuni mortali sul lavoro non legati agli spostamenti, una riduzione del 20% rispetto ai 60 casi dello stesso periodo nel 2023. Tuttavia, il miglioramento non riguarda uniformemente tutte le aree della regione.

  • Torino è la provincia più colpita, con 31 vittime, pari al 64,6% del totale regionale. Qui il calo è stato limitato al 3,1%.
  • Cuneo segue con 11 vittime, pari al 22,9%.
  • Le altre province rappresentano il restante 12,5%.

I settori maggiormente coinvolti sono la metallurgia (12 infortuni mortali), le costruzioni (11) e la logistica (7).

 

Un problema sistemico
Questi numeri evidenziano che, nonostante i progressi, la sicurezza sul lavoro rimane una sfida. Le costruzioni, in particolare, continuano a essere un settore critico, dove l’adozione di misure di prevenzione e la formazione dei lavoratori devono essere rafforzate.

Il lieve miglioramento registrato potrebbe essere attribuito a una maggiore attenzione in alcuni settori o a campagne di sensibilizzazione, ma episodi come quelli di Barriera di Milano e della Pellerina ci ricordano che l’impegno deve essere costante e diffuso.

Prevenire è possibile 

Per ridurre gli infortuni, è fondamentale:

  • Incrementare i controlli  sui cantieri e nei luoghi di lavoro.
  • Rafforzare la formazione in materia di sicurezza per i lavoratori e i datori di lavoro.
  • Investire in tecnologie e strumenti di protezione adeguati.
  • Promuovere una cultura della sicurezza , responsabilizzando tutti gli attori coinvolti.

Ogni incidente mortale sul lavoro non è solo un dato statistico, ma una tragedia che colpisce famiglie e comunità. Serve un impegno collettivo per ridurre questi episodi e garantire che ogni lavoratore possa tornare a casa sano e salvo. La sicurezza sul lavoro deve essere una priorità assoluta, non solo sulla carta, ma nella pratica quotidiana di aziende, istituzioni e lavoratori.