Secondo la nuova legge n° 165/2021 (di conversione al DL n° 127/2021 sull’obbligo di possesso del Green Pass per l’accesso ai luoghi di lavoro) i lavoratori hanno la possibilità di scegliere se consegnare copia del proprio green pass al datore di lavoro ed essere così esonerati dalle verifiche continuative/periodiche per accedere ai luoghi di lavoro. In questo caso il datore di lavoro è legittimato a ricevere, conservare e ad accedere alla data di scadenza della copia del green pass del lavoratore.
Perché la norma sia operativa, il datore di lavoro dovrà occuparsi dei seguenti punti:
- Far conoscere la normativa ai lavoratori e comunicare loro che, in caso di adesione, hanno l’obbligo di segnalare qualsiasi variazione sulla validità del proprio green pass
- Individuare formalmente i soggetti incaricati a ricevere e controllare l’autenticità, la validità e l’integrità dei green pass
- Integrare l’informativa sulla privacy per quanto riguardano custodia e consultazione dei green pass consegnati dai lavoratori.
Gianluca MIRCO – gianluca.mirco@gruppopolaris.org 3914841972 -, consulente di Gruppo POLARIS, è a vostra disposizione per integrare l’informativa vigente o redigerla ex novo
- Applicare le misure adottate per la trasmissione e conservazione dei dati sensibili (es: certificato medico) al momento della consegna, conservazione e successiva distruzione delle copie dei green pass
- Fare i controlli per l’accesso ai luoghi di lavoro solo ai lavoratori che non consegnano copia del green pass
Ulteriori novità della legge n° 165/2021:
- Anche coloro che accedono in qualità di discenti devono mostrare il Green Pass per l’accesso ai luoghi di lavoro
- I lavoratori in somministrazione devo essere controllati dall’utilizzatore, non dal somministratore che ha il solo obbligo di informarli
- La durata massima del periodo di sospensione nelle imprese con meno di 15 dipendenti, e della corrispondente durata dei contratti di lavoro stipulati per la sostituzione, è di 10 giorni lavorativi. Il rinnovo di tali contratti di lavoro diviene consentito fino al 31 dicembre 2021, senza più il previgente limite di un solo rinnovo. Inoltre, il lavoratore sospeso ha il diritto alla conservazione del posto di lavoro senza subire conseguenze disciplinari
- Se la validità del green pass scade durante l’orario lavorativo (che quindi risulti valido al momento dell’accesso), tale situazione non comporta l’applicazione né delle sanzioni disciplinari né della sanzione amministrativa pecuniaria, inoltre, il lavoratore può restare sul luogo di lavoro per il tempo necessario a portare a termine il turno