Il 17 aprile 2025, la Conferenza Stato-Regioni ha approvato il nuovo Accordo sulla formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Questo documento, atteso da tempo, mira a unificare e semplificare le normative esistenti, stabilendo un quadro unico per la formazione obbligatoria.
Principali Novità dell’Accordo
- Unificazione degli Accordi Precedenti
L’Accordo del 2025 sostituisce e accorpa i precedenti accordi del 21 dicembre 2011 e del 7 luglio 2016, eliminando sovrapposizioni e garantendo una maggiore coerenza normativa. - Definizione dei Percorsi Formativi
Vengono individuati la durata e i contenuti minimi dei percorsi formativi per tutte le figure coinvolte nella sicurezza sul lavoro: datori di lavoro, dirigenti, preposti, lavoratori, RSPP, ASPP, ecc. - Nuove Tipologie di Corsi
L’Accordo introduce nuove tipologie di corsi di formazione precedentemente non normati, tra cui:- Corsi per datori di lavoro previsti dalla Legge 215/2021.
- Corsi per lavoratori, datori di lavoro e lavoratori autonomi che operano in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, come previsto dal DPR 177/2011.
- Tre nuovi tipi di corsi per attrezzature che richiedono abilitazione ai sensi dell’art. 73, comma 5, del D.Lgs. 81/08.
- Standardizzazione della Formazione
L’Accordo stabilisce modalità di erogazione standardizzate per tutte le figure coinvolte nella sicurezza sul lavoro, permettendo alle imprese di seguire un unico standard formativo e semplificando l’adempimento degli obblighi normativi.
- Requisiti per i Soggetti Formatori
Viene introdotta l’individuazione di soggetti formatori “autorizzati” a erogare la formazione, con requisiti specifici, tra cui l’accreditamento regionale e un’esperienza in materia di formazione sulla sicurezza.
Prossimi Passi
L’Accordo dovrà ora essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale per diventare pienamente operativo.