Durante la seduta del Consiglio dei Ministri del 17 marzo 2022 è stato varato un nuovo decreto legge recante “Misure urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid 19 in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza” secondo cui il 31 marzo si concluderà lo stato di emergenza e verranno progressivamente abbandonate le principali misure restrittive per il contenimento della pandemia.
L’Italia non sarà più divisa in zone di colore diverso, ma varranno ovunque le regole della zona bianca.
Cosa cambia dal 31 marzo?
NOVITÀ SUL LAVORO
Dal 1° al 30 aprile sarà possibile per tutti, compresi gli over 50, accedere ai luoghi di lavoro con il Green Pass Base.
SMART WORKING
La possibilità di ricorrere allo smart working nel settore privato senza l’accordo individuale tra datore e lavoratore, e quindi ancora con un regime semplificato, è prorogata dal 31 marzo al 30 giugno 2022. Anche lo svolgimento del lavoro agile per i lavoratori fragili è prorogato al 30 giugno.
GREEN PASS
GREEN PASS BASE
Dove non servirà più?
Dal 1° aprile non sarà più richiesto nessun tipo di green pass (né base né rafforzato) per:
- i servizi di ristorazione all’aperto,
- per le attività sportive all’aperto,
- negozi e attività commerciali,
- uffici pubblici,
- poste,
- banche,
- musei,
- mezzi di trasporto pubblico locale (metropolitane, autobus o tram),
- hotel: solo chi vi alloggia potrà utilizzare il ristorante senza certificato verde.
Dove servirà il Green pass base?
Dal 1° al 30 aprile sarà sufficiente il green pass base:
- servizi di ristorazione al chiuso
- per i trasporti a lunga percorrenza: (aerei, navi, treni Alta velocità e intercity, autobus di linea),
- per «la partecipazione del pubblico agli eventi e alle competizioni sportive che si svolgono all’aperto» ossia per accedere allo stadio,
- mense,
- concorsi pubblici,
- corsi di formazione pubblici e privati,
- colloqui visivi in presenza con i detenuti e gli internati
SUPER GREEN PASS
Il Super Green Pass resterà obbligatorio, fino al 30 aprile, solo al chiuso, per:
- centri benessere,
- sale gioco,
- discoteche,
- cinema,
- teatri,
- sale concerto,
- piscine,
- palestre congressi,
- convegni,
- «feste comunque denominate» e «feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose» (battesimi, comunioni, matrimoni).
SCUOLA
Nuove misure in merito alla gestione dei casi di positività:
- In presenza di almeno quattro casi di positività tra gli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado e del sistema di istruzione e formazione professionale, le attività proseguono in presenza. Docenti e alunni (che abbiano superato i sei anni di età) dovranno essere provvisti di mascherine FFP2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con un soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso l’esito negativo del test è attestato con autocertificazione.
- l’isolamento: “gli alunni delle scuole primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado e del sistema di istruzione e formazione professionale, in isolamento per infezione da Covid, possono seguire l’attività scolastica nella modalità di didattica digitale integrata accompagnata da specifica certificazione medica che attesti le condizioni di salute dell’alunno. La riammissione in classe è subordinata alla sola dimostrazione di aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo.”
MASCHERINE
Un ulteriore graduale ritorno alla normalità riguarda l’uso delle mascherine: i dispositivi di protezione saranno obbligatori fino al 30 aprile al chiuso. Sarà necessario, quindi, indossare le Ffp2 anche per assistere a spettacoli in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo, eventi e competizioni sportive.
Lo stesso vale in tutti gli altri luoghi al chiuso, tra cui le sale da ballo e discoteche e locali assimilati al chiuso, “ad eccezione del momento del ballo”. Esentati sempre dall’indossare i DPI i bambini di età inferiore ai sei anni, le persone disabili e i soggetti durante lo svolgimento di attività sportiva.
OBBLIGO VACCINALE
Fino al 15 giugno per gli over 50 resta l’obbligo di vaccinarsi, con sanzione pecuniaria di 100 euro per chi non ottempera. Obbligo fino al 15 giugno anche per insegnanti e forze dell’ordine, mentre è esteso fino al 31 dicembre 2022 per il personale sanitario (medici e infermieri) e i lavoratori di strutture ospedaliere e Rsa.
CAPIENZA AL 100%
Dal 1° aprile torna al 100% la presenza dei tifosi negli stadi italiani, finora ferma al 75%. Il ritorno al 100% riguarda gli impianti sportivi sia all’aperto che al chiuso. E in generale dovrebbe riguardare tutte le strutture all’aperto per le quali vigono ancora limitazioni.
QUARANTENA
Dal 1° aprile stesse regole per tutti sulla quarantena, senza distinzione tra chi ha fatto il vaccino e chi no: solo chi ha contratto il virus rimarrà isolato, mentre chi ha avuto un contatto con un positivo al Covid dovrà applicare il regime dell’autosorveglianza per 10 giorni con mascherina Ffp2. Il tampone sarà necessario solo in caso di sintomi.