Dal 15-16 febbraio cambiano alcune regole Covid in attesa del nuovo Dpcm: quello attualmente in vigore è valido fino al 5 marzo, dopo questa data sarà necessario un nuovo provvedimento.

Spostamenti regionali

Secondo il Dpcm del 14 gennaio “Dal 16 gennaio 2021 al 15 febbraio 2021, sull’intero territorio nazionale è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. E’ comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.”

Pertanto, dal 16 febbraio gli spostamenti fra Regioni Gialle saranno consentiti, senza autocertificazione.

Piste da sci

Sulla riapertura degli impianti sciistici ci sono precise linee guida per la sicurezza anti-Covid messe a punto dal Comitato Tecnico Scientifico.

Sempre in base al Dpcm del 14 gennaio: “a partire dal 15 febbraio 2021, gli impianti sono aperti agli sciatori amatoriali solo subordinatamente all’adozione di apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e validate dal Comitato tecnico-scientifico, rivolte a evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti”.

Le linee guida prevedono:

  • impianti aperti solo nelle Regioni gialle,
  • obbligo di mascherine Ffp2,
  • distanza di un metro, anche nei confronti dei conviventi,
  • impianti di risalita con capienza massima al 50% (eccetto seggiovie aperte, al 100%),
  • niente code alle biglietterie (eventuale tetto massimo al numero di skypass giornalieri),
  • misure di sicurezza nei rifugi, bar e ristoranti sulle piste (mascherine, distanziamento, capienza massima dei locali) e invito alle prenotazioni, per evitare assembramenti.

Ogni Regione, sulla base delle linee guida nazionali, mette a punto un protocollo da rispettare. Quelle indicate sono quindi regole minime di sicurezza, che possono essere rese più stringenti.