In Piemonte possiamo finalmente iniziare a vedere uno spiraglio di luce: la nuova ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza, ci vede fuori dalla zona Rossa e dentro la zona Arancione.

Vediamo cosa cambia:

  • Spostamenti. Dalle 5 alle 22 è consentito spostarsi esclusivamente all’interno del proprio Comune senza necessità di motivare lo spostamento; dalle 22 alle 5 sono vietati tutti gli spostamenti, ad eccezione di quelli motivati (con autocertificazione)  da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
    Restano vietati, 24 ore su 24, gli spostamenti verso altri Comuni e verso altre Regioni, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di studio o di salute o per svolgere attività o usufruire di servizi non disponibili nel proprio Comune (per esempio andare all’ufficio postale o a fare la spesa, se non ci sono tali uffici o punti vendita nel proprio Comune).
  • Scuola. Anche se il Dpcm attualmente in vigore lo consentirebbe,  seconda e terza media continueranno la didattica a distanza. Pertanto, l’attività scolastica in presenza continuerà a riguardare esclusivamente scuola dell’infanzia, elementare e prima media.
    I corsi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro potranno continuare ad essere svolti in aula (Vedi Corsi in partenza).
  • Attività commerciali. Sono aperte tutte le attività commerciali e i servizi alla persona (parrucchieri e centri estetici).
    Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi presenti all’interno dei centri commerciali (ad eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabaccai ed edicole) e dei mercati al chiuso, mentre sono permessi i mercati all’aperto.
  • Ristorazione. Non cambia nulla per ristoranti e le altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, aperti esclusivamente per la vendita da asporto dalle 5 alle 22 e per la consegna a domicilio senza limiti di orario. Si ricorda che non sono consentiti gli assembramenti né il consumo in prossimità dei locali.
  • Attività motoria. Dalle 5 alle 22 è consentito fare una passeggiata o attività motoria. E’ consentito utilizzare la bicicletta per tutti gli spostamenti consentiti e per svolgere attività motoria all’aperto, sempre nel rispetto del distanziamento di almeno un metro, e per svolgere attività sportiva, nel qual caso il distanziamento deve essere di 2 metri.
  • Restano chiusi musei e mostre, teatri, cinema, palestre, attività di sale giochi, sale scommesse, bingo.
  • Raccomandazioni generali. Nelle abitazioni private è fortemente raccomandato non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza.
    E’ consigliato lavorare a distanza, ove possibile, o prendere ferie o congedi.